Nella mattinata centinaia di federalisti europei provenienti da diverse regioni, assieme ai Radicali italiani e alla Federazione esperantista italiana, hanno dato vita a una manifestazione per chiedere appunto il referendum europeo. Il presidio si è tenuto presso la Corsia Agonale davanti a Palazzo Madama, sede del Senato e delle celebrazioni.
Lo sventolio di bandiere federaliste e dell’Unione europea, gli striscioni e i ripetuti cori di rivendicazione di un referendum europeo e di una Costituzione europea sono stati notati dalle personalità che uscivano dal Senato. Molte di esse, come Romano Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, Jo Leinen, hanno risposto salutando e avvicinandosi ai manifestanti.
Non solo: sono state raccolte sulla petizione le firme di diversi rappresentanti della vita politica italiana ed europea: Valery Giscard d’Estaing, Presidente della Convenzione europea, Emma Bonino, Ministro per le Politiche Comunitarie, Giuseppe Pisanu, Commissione Esteri del Senato, Marco Pannella, Parlamentare europeo, Umberto Ranieri, Presidente Commissione esteri della Camera, Andrea Manzella, Presidente Commissione Politiche dell’UE del Senato, Valerio Zanone, Presidente del CIME - Senatore, Rita Bernardini, Segretario nazionale dei Radicali italiani, Sandro Gozi, Commissione Politiche dell’UE della Camera dei Deputati, Tana De Zulueta, Deputato, Elena Paciotti, Presidente della Fondazione Basso e membro della Convenzione europea, Alfonso Andria, Parlamentare europeo.
Il Segretario del MFE Anselmi è entrato al Senato ed ha avuto un colloquio con il Presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering. Nel corso della manifestazione diversi federalisti hanno rilasciato interviste ad emittenti televisive provenienti da Svizzera ed Estonia, oltre che a Radio Radicale. Era presente anche una delegazione dei Giovani de L’Italia dei Valori, che ha avuto un colloquio con il Segretario della GFE Massimo Contri.
Nel pomeriggio i federalisti hanno raccolto molte centinaia di firme in quattro diversi punti di Roma: Piazza Navona, l’Università “La Sapienza”, Piazza Montecitorio, Piazza della Minerva, ottenendo il consenso di larga parte dei cittadini, italiani ed europei (presenti in gran numero a Roma), sulle motivazioni e sulle finalità della Campagna, ben illustrate nei cartelloni e nei volantini esposti e distribuiti. Nel frattempo il Presidente Montani ed il Vice-segretario Vallinoto hanno incontrato una delegazione di Rifondazione Comunista.
La giornata ha dimostrato come vi sia un’adesione alla proposta di MFE e UEF in continua crescita tra le forze politiche e che riscuote consensi tra i cittadini, che accolgono con favore la prospettiva dell’ingresso del popolo europeo nel processo che darà una Costituzione all’Europa, ben riassunto nello slogan della Campagna:”Let the european people decide”.
1. su 30 marzo 2007 a 15:49, di Florent In risposta a: A Roma parte la Campagna per il referendum europeo!
Complimenti!!!!
un’azione importante sia per il numero di firme che per il simbolo (VGE che firma la petizione!!!).
Un gran bel successo
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