Occuparsi di politica oggi significa muoversi in un mondo complesso. Un mondo in cui, soprattutto nel panorama giovanile, prevale la sensazione di non si essere mai preparati abbastanza e non essere mai convincenti abbastanza con chi ci sta attorno. Una sensazione che aggrava una condizione già difficile per la cosiddetta next generation, che continua ad affrontare ripetute crisi per le quali le generazioni precedenti hanno fallito nel trovare rimedi strutturali.
Idee sul Futuro dell’Europa rappresenta dunque uno dei possibili strumenti per affrontare tutto questo nel contesto del federalismo organizzato. Più che un documento, vuole essere una guida per dimostrare che per muoversi nella complessità non bastano certo slogan o hashtag. Ma serve invece cimentarsi nel sintetizzare - e rendere accessibile a tutti – l’importanza della lotta per una vera democrazia europea e il suo legame diretto con le contraddizioni che compongono la realtà che viviamo tutti i giorni.
Il federalismo rappresenta infatti un pensiero politico attivo, in grado di rigenerarsi ed evolversi di fronte alle sfide che il presente mette davanti ai cittadini europei e del mondo. Ciò rende indispensabile che l’analisi e l’approfondimento teorico, pur restando fedeli ai capisaldi del pensiero federalista, si aggiornino in continuazione, senza fossilizzarsi su dogmi o precetti immobili. E i militanti rappresentano la forza che realizza questo aspetto del federalismo. Ogni militante è, per definizione, interessato ad approfondire le contraddizioni nei diversi temi che sente vicini per interpretarle con le lenti che la formazione federalista è in grado di offrirgli. Per questo diventa essenziale far tesoro delle posizioni elaborate da altri militanti sul livello europeo o nazionale con la libertà di metterle in dubbio, criticarle e proporne un aggiornamento.
In linea con tale approccio, Idee sul Futuro dell’Europa mira ad essere quello spazio dove raccogliere l’elaborazione che il federalismo organizzato svolge quotidianamente su tutti i livelli, in maniera sintetica e utilizzabile per tutti i militanti. I temi scelti sono quelli che la realtà negli ultimi anni ci ha posto davanti come questioni centrali per i cittadini europei e i cittadini del mondo, soprattutto per le generazioni più giovani. Ogni tema include aspetti complessi da gestire e analizzare in poche pagine. Tuttavia, lo scopo del documento è quello di mettere a fuoco come ognuno di questi temi rappresenti una battaglia determinante per il futuro dell’Europa (e del mondo).
Questo lavoro collettivo si è dunque inserito nel solco della Conferenza sul Futuro dell’Europa, che chiedeva a tutti i cittadini di esprimere le proprie idee in merito ai cambiamenti necessari nell’Unione Europea. Su 9 temi, la GFE ha espresso una serie di pretese politiche essenziali – nel breve, medio e lungo periodo - per tutti coloro che oggi si interrogano in merito alle sfide che abbiamo davanti come europei. Ci siamo poi confrontati con la società civile che si occupa di questi temi perché dal raggiungimento di un consenso ampio e plurale sulle nostre idee dipende la sopravvivenza stessa dell’Europa.
Ne è emerso un dibattito ricco, dove organizzazioni che si occupano di aspetti specifici dei 9 temi si sono confrontate con noi su singole proposte. Queste stesse organizzazioni hanno dimostrato un’ampia convergenza verso le idee federaliste, molto spesso riconoscendo che quelle proposte specifiche, in ambito di politica ambientale, contrasto alle mafie, sociale, difesa dei valori europei e non solo, non possono essere portate avanti se non a livello europeo, o persino mondiale.
Ora, proprio oggi, 9 maggio, alla fine di questo percorso le conclusioni della Conferenza saranno ufficialmente approvate, ma non per questo finirà il nostro lavoro di approfondimento e disseminazione sui temi esistenziali del progetto europeo. Idee sul futuro dell’Europa rappresenta il testamento dinamico di una generazione di federalisti, i giovani federalisti.
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